CinemaScuola
LAB
Bando
MIUR MIBACT a.s. 2018/19
https://www.monitor440scuola.it/2018/04/pubblicazione-bando-cinema-per-la-scuola-i-progetti-delle-e-per-le-scuole/
Responsabile scientifico: Nazario Zambaldi
Direzione organizzativa: Carla Arcieri
Progetto “FARSI SCHERMO”
"Farsi schermo" prende le mosse da un progetto
pilota denominato "ECO Electronic Cooperation Online"
adattato alla didattica insieme al regista Pietro Babina, punto di
partenza anche per una tesi di dottorato presso la Libera Università
di Bolzano. La finalità generale accolta dal bando del Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dal Ministero per
i beni e le attività culturali è quella di maturare competenze per
"muoversi tra gli schermi" della contemporaneità. Fin dal
principio il progetto ECO traduceva a partire da un "dialogo"
online la realtà virtuale in personaggi, caratteri, azioni,
psicologie, relazioni, fino alla realizzazione di un film. Il focus è
proprio su questa "povertà di esperienza" su cui si gioca
la possibilità per le nuove generazioni di agire o essere agiti
dalle tecnologie della comunicazione. Questo è il ruolo che la
scuola può darsi attraverso un linguaggio come quello del cinema che
fa sintesi tra esperienza e comunicazione, riproponendo quel
dispositivo di integtrazione tra mente e corpo, immagini e pensiero,
che trova il suo modello nella caverna del mito platonico. La
struttura del progetto partendo dal "core" costituito da
ECO, recupera esperienze pluriennali all'interno della scuola
integrandole con percorsi teatrali, disciplinari nelle scienze umane,
arti visive, letteratura valorizzando sia competenze nella
comunicazione efficace, espressione, narrazione e scrittura, che
l'utilizzo di media nella didattica (tanto nella realizzazione di una
filmografia ragionata a cura dei docenti che nell'apertura di canali
per lezioni e presentazioni video, anche in streaming).Direzione organizzativa: Carla Arcieri
Progetto “FARSI SCHERMO”
L'organizzazione oltre a ECO con Pietro Babina e Mesmer Artistic Association prevede l'attivazione con il progetto META di una rete e di percorsi sul territorio, in particolare nel lavoro di accompagnamento, sul set e di stage con tre registi - Nuno Escudeiro, Davide Grotta, Manuel Canelles - cui si affiancano moduli specifici sui vari aspetti connessi alle tecniche cinematografiche - regia, ripresa, fonica, sceneggiatura, scenografia - con professionisti e studenti ad un livello avanzato di scuole di cinema (scuola Zelig in particolare). Nella rete attivata sul territorio attraverso una iniziale presentazione a scuola partecipano partner che possano garantire continuità per collaborazioni ed esperienze formative - IDM Film Fund & Commission, Zelig School for Documentary, Television and New Media - associazioni che contino attività già consolidate nel settore - Film club, Cineforum, Cineclub - festival e rassegne che possano essere utili connessioni con l'ambiente della produzione e promozione - festival di corti 48ore, Rimusicazioni festival, Docuemme, Analogica - esperti, in particolare registi, che portino le loro produzioni e raccontino il "dietro le quinte", la loro formazione e le modalità e motivazioni del loro avvicinamento a questo contesto.
Come detto in apertura e ripreso tematicamente nel titolo "Analogica" di un festival coinvolto, particolare attenzione viene posta al rapporto tra analogico e digitale, prima che per aspetti tecnici e disciplinari, per il focus che individua l'esperienza significante, emozionale, ovvero l'immaginazione, il "senso", nel mondo materiale: la realtà analogica del "come se". In questa direzione le riflessioni e pratiche attraverso il teatro (Ateliersi Bologna, altri laboratori attivati a scuola), indirizzi pittorici, grafica, design e scultura, integrano gli incontri ad esempio con Christian Martinelli, "The Cube" e laboratorio di fotografia analogica o il progetto "Ciclocinema" gruppo di cine-ciclisti che organizza proiezioni di film all'aperto azionate pedalando...
Nazario Zambaldi, 21 dicembre 2018
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